25.4.09

Resistere, resistere, resistere

« Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione. »

(Piero Calamandrei, Discorso ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza. Milano, 26 Gennaio 1955)



E` un pomeriggio di Aprile assolato e quasi caldo, dall’altra parte del mondo. E` uno di quei pomeriggi sonnolenti, nei quali ti stendi sull’erba e ti lasci li`. A Nord si intravede un presagio di temporale, ma sembra ancora tanto lontano; per ora restero` qui. Gli occhi chiusi al sole, una mente ballerina che, sara` il vento, sara` la primavera, cerca nuove forme tra le nuvole. Il pensiero, nel frattempo, scivola via ed in silenzio si incammina verso di te.

Cara Milano, tacchi alti ed un velo di trucco, ti porto fuori stasera.

Settimana del design, ora dell’aperitivo, stagione della Scala. Caffe` a Brera, passeggiata sui Navigli, birra alle Colonne. Quadriportico di Sant’Ambrogio e torre futuristica dell’Expo.

Citta` della moda, Milano da bere, con quanti nomi ti posso chiamare? E chissa` se ti volti ancora, quando ti dico: “Citta` di Milano, Medaglia d’Oro della Resistenza”.

Cara Milano, dai Bastioni di Porta Venezia fino alla piazza del Duomo, il mio pensiero era li`.
Viva il 25 Aprile, viva la Resistenza.

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